R/ESISTERE
olio e gesso su tela – cm 40×60 – 2023
Un fiore, il soggetto importante che ricorda il sole, l’innocenza e la positività. Fin dall’antichità la margherita è legata ai significati come la Purezza e la Nobiltà d’Animo. Oggi per me è RESILIENZA! Nel modo più delicato e silenzioso si omaggia di una nuova esistenza, raccolta dalle rovine della precedente.. nascendo dalla crepa di un pezzo di catrame, respira e raccoglie a sé ogni singolo Raggio di Sole, capace di donarle aria.. Vita! La vita dona tanto e spesso toglie tutto.. e la margherita continua a lottare e sognare con i suoi candidi e bianchi petali, chiedendosi continuamente “m’ama, non m’ama” ma soprattutto, “ce la farò?”. Si! Ce la farai!
La morte è solo l’inizio del secondo tempo. Lucio Dalla.
Tota in toto corpore. Tutta in tutto il corpo.. l’anima. È nel cielo, nel mare e nell’universo intero. Ci dona emozione.. ci offre la pace. Parte vitale e spirituale è in ogni dove. È respiro e vento tra i capelli. È alito che suggerisce le menti.. e anche se non sa parlare, è l’unica che sappia realmente dire ciò che il tuo cuore vorrebbe mostrare. A te anima mia.
Chi ha avuto la fortuna come me di vivere certe situazioni sa di cosa parlo. Sono nata nel ’77 e certi momenti si potevano ancor vivere. Vecchietti seduti davanti all’uscio di casa, su sedie in vimini o su panche di legno segnate dal tempo, con il rosario in mano e le dita a scorrere sui tanti grani a segnare ogni preghiera rivolta al Dio dei cristiani. Nelle pause chiacchiere e pettegolezzi tra amiche anziane, vestite spesso di nero e con il capo coperto a ricordare il marito defunto. Ho amato tanti vecchietti e sorrisi sdentati. Tornando da scuola ricordo un signore che di anni ne aveva proprio tanti. Mi abbracciava sempre e mi sorrideva. Ricordo la sua faccia rugosa con la pelle chiara e morbida. Come le mani di mia zia Maria, incrociate alle mie nelle sere d’inverno, davanti a un camino e un fuoco acceso a raccontarmi storie e aneddoti di tempi passati, come la guerra che nonna Stella mi diceva di aver vissuto e le gambe mal ridotte di mio nonno Domenico che quel dramma l’ha davvero vissuto.
Vita, un mistero che ho voluto rappresentare su questa tela con la nascita di un bambino. È proprio in quel momento che si inizia a vivere o quando, dall’alto dei cieli secondo alcuni, stiamo a guardare e a scegliere la vita e le persone che in futuro ci dovranno “appartenere”? Sarà sempre un mistero questa esistenza. Per alcuni felice e idilliaca mentre per altri proprio una vera condanna! La fortuna poi per ogni donna che diventerà mamma è quella sensazione unica di avere nella propria pancia un cuore che batte, una vita che cresce. Quando guardo un bambino provo a immaginare il suo destino. Chissà se amerà e sarà amato? Diventerà un dottore o un contadino? Sarà padre o madre o solo un estraneo che starà a guardare? Di sicuro ogni vita è unica e speciale! Anche la tua che in questo momento stai leggendo e mi stai ammirando!